????Non riesci a liberarti degli investimenti in perdita?
E? colpa dei Bias cognitivi!
Stai investito in prodotti finanziari che sono in perdita da anni (e che continuano a perdere sempre di più)?
Ti sei mai chiesto perchè non vuoi (e non riesci) a disfartene?
E? colpa dei cognitivi insiti nella tua mente.
In quest?articolo ti spiego nel dettaglio cosa sono, come funzionano.
Ma soprattutto ti spiego come bypassarli, in modo da riuscire a voltare pagina, e passare a degli investimenti più profittevoli.
Pronto?
Iniziamo.
Come fondatore del War Street Club, mi confronto spesso con investitori che, prima di entrare a far parte del mio Club privato, hanno già fatto in precedenza degli investimenti in autonomia; che nella maggior parte risultano in (grave) perdita :(
Quando parlo con queste persone mi sento dire frasi come:
?Ormai è tanti anni che ho questo Fondo d?investimento\Titolo in portafoglio?per cui non me la sento di venderlo, ed uscirci in perdita!
Piuttosto lo tengo lì?tanto finchè non lo vendo, non ci perdo soldi?.
Ecco, questo tipo di ragionamento è sbagliatissimo, e può addirittura portare ad azzerare l? intero capitale (durante l?articolo ti spiego perchè dico questo).
Eppure, è un modo di pensare molto comune negli investitori alle prime armi.
Per cui, se anche se sei anche tu ?vittima? di questo Bias, sappi che non sei il solo.
I Bias, o meglio bias cognitivi, sono delle distorsioni che le persone attuano nelle valutazioni di fatti e avvenimenti.
Tali distorsioni ti spingono a ricreare una propria visione soggettiva che non corrisponde fedelmente alla realtà. In sintesi, i bias cognitivi rappresentano il modo con cui il tuo cervello distorce di fatto la realtà.
Nello specifico, il comportamento di cui parlavo primo e riconducibile al bias del Sunk Cost Fallacy, ovvero la Fallacia dei costi irrecuperabili.
La Sunk Cost Fallacy è un bias cognitivo che, irrazionalmente, non ti fa accettare il fatto che alcuni investimenti siano irrimediabilemente andati storti, ed i soldi persi siamo ormai irrecuperabili.
Questo bias ti fa comportare in maniera ?miope?, convincendoti in maniera emotiva e irrazionale che sia meglio andare avanti, pur di non ammettere di aver perso parte del capitale investito.
Ma non è finita qui.
A rafforzare (e peggiorare) questo comportamento, entrano in gioco altri 2 fattori:
L?avversione alla perdita consiste nel fatto che, come esseri umani, soffriamo molto di più nel perdere soldi, piuttosto che esser felici quando li guadagnamo.
Nello specifico, è stato dimostrato come gli individui avversi alle perdite, abbiano infatti una percezione due volte e mezzo più acuta della perdita rispetto al guadagno.
Eccoti spiegato perchè sei così riluttante a chiudere un investimento in perdita.
Perchè - inconsciamente- non vuoi soffrire.
Ed a questo, si somma anche la Paura del fallimento.
Purtroppo siamo cresciuti in una società che mistifica il fallimento, e che di conseguenza non ci insegna ad accettarlo serenamente.
Per cui, chiudere un investimento in perdita, nella tua mente significa (erroneamente) fallire e questo ti causa ansia, disagio e sofferenza.
Ed ecco completato il cocktail micidiale che il tuo cervello ti fa ?bere? quando hai dei prodotti in perdita nel portafoglio:
Sun cost Fallacy+ Avversione alla perdita + Paura del fallimento !
In pratica, questo mix di comportamenti ti spingi a tutti i costi ad evitare la sofferenze (ovvero non chiudere un investimento, in perdita), e non ti fa riflettere assolutamente sulle (gravi) conseguenze che questo può avere sull?intero capitale.
Facciamo un esempio pratico di quello che ho appena spiegato.
Ipotizziamo che nel portafoglio tu abbia uno o più strumenti finanziari (fondi d?investimento, azioni, polizze d?investimento?) che stanno andando in direzione totalmente opposta rispetto alle tue previsioni.
Ovvero, che questi strumenti siano in perdita, e che le perdite continuiamo ad aumentare, mese dopo mese; anno dopo anno.
Per i motivi spiegati, psicologicamente farai fatica ad ammettere che, alla luce dei risultati, siano state delle scelte d?investimento sbagliate.
Non riuscirai quindi a metabolizzare il fatto che, la cosa migliore sarebbe uscirne immediatamente -nonostante la perdita economica- per preservare il capitale rimasto.
Al contrario, questo rifiuto irrazionale ti farà invece pensare che sia meglio andare avanti -considerato tutto il tempo durante il quale hai avuto lo strumento finanziario in portafoglio- e sperare che le cose migliorino.
Ma questa non è il ragionamento giusto da fare.
Anzi, così facendo rischierai solo di giocarti l?intero capitale investito.
Prendiamo dunque l?azione General Electric come esempio pratico.
Si tratta di un? azienda storica Americana fondata da Thomas Edison a fine ?800.
Ebbene, come puoi vedere dal Grafico qui sotto, le sue azioni quotavano a $ 475 nel 2000.
Facciamo quindi finta che tu le abbia acquistate in quel periodo, pensando che potessero salire ulteriormente.
Purtroppo, da li in poi le azioni sono tutt?altro che salite.
Dopo 1 anno quotavano il 20% in meno.
Ma tu, sicuramente non le avresti vendute, per colpa del cocktail comportamentale di cui abbiamo parlato prima.
Dopo 2 anni quotavano già il 50% in meno.
Ancora una volta, le avresti mantenute in portafoglio, piuttosto che ammettere di aver fatto un errore e chiudere una posizione in perdita; perchè nella tua testa avresti vanificato 2 anni di investimento.
Avresti quindi continuato con lo stesso comportamento, anno dopo anno, fino ad oggi; nel 2022.
Cosa è successo in questi anni alle azioni?
Che sono ulteriormente crollate.
Dai $ 475 Dollari del 2000, siamo arrivati ai $ 72 nel 2022.
In pratica, hanno perso l? 86% !
E ora che faresti?
D?istinto ti verrebbe voglia di proseguire, ancora una volta con lo stesso ragionamento.
Dicendo:
? A questo punto, ormai dopo 20 anni?tanto vale che me le tengo?anche perchè ormai ci ho perso l? 86%...?
E questo, così come i ragionamenti precedenti, sarebbero sbagliati, ed irrazionali.
Perchè dico questo?
Perchè, nel caso di di General Electric, era già evidente a tutti, dopo 2 anni, che l?investimento si sarebbe rivelato perdente.
Perchè?
Perchè l?azienda stava perdendo colpi.
Come faccio a dirlo?
Semplice.
Facendo quello che faccio ogni giorno per me, e i membri del War Street Club.
Analizzando i Bilanci dell?azienda.
Senza andare nei particolari, ti faccio giusto vedere gli ultimi fatturati dell?azienda:
e gli utili riportati:
Come puoi notare i fatturati sono continuamente in calo e l?azienda non riesce ad incrementare gli utili;anzi.
L?ultima anno è stato chiuso con una perdita di 5 Miliardi di Dollari!
Vedi?
Facendo un?analisi razionale dell? andamento dell??azienda, era praticamente impossibile che le azioni potessere riprendere quota.
Purtroppo investire in G.E. si è rivelato una scelta sbagliata, e sarebbe convenuto uscirne non appena l?azienda ha iniziato il suo declino, anche se significava perderci dei soldi.
Anche perchè, come dimostra il grafico dell?andamento delle azioni, sarebbe stato meglio uscirne dopo 2 anni perdendo il 50% piuttosto che aspettarne altri 20?per perderne l? 86% !!!
Eppure, la maggior parte delle persone cade vittima dei Bias che ti ho spiegato in precedenza, e piuttosto che fare la scelta razionale di ?tagliare le perdite? continua a perseverare nell?errore?
Ed è così che si rischia (concretamente) di azzerare il capitale investito!
Se mantieni un investimento perdente?ogni anno che passa, il tuo capitale diminuisce sempre di più?finchè un bel giorno ti ritrovi a zero!
Ho preso il caso di General Electric, ma volendo potrei andare avanti all?infinito..
Ti faccio giusto qualche altro esempio nostrano:
Intesa San Paolo:
l?azione ha fatto il - 75% in 15 anni
Telecom Italia:
l?azione ha fatto il - 98% in 22 anni
Quindi, se anche tu sei vittima dei comportamenti che ti ho illustrato in quest?articolo?ci sono 3 cose che devi fare per scrollarteli di dosso.
Innanzitutto devi cancellare dalla tua testa ragionamento che iniziano con ?ormai?:
-?ormai è tanto tempo che ci sto investendo, aspettare un anno in più non mi costa niente??
-?ormai sono già in perdita, tanto vale aspettare e vedere cosa succede..?
-?ormai l?ho comprato, tanto vale continuare..?
Questi sono tutt?altro che ragionamenti dettati dalla tua razionalità.
Per cui, ogni volta che nella tua testa si forma un pensiero che inzia con ormai?allontanalo subito.
In secundis, devi essere cosciente che l?avversione alla perdita è un comportamento insito nella tua mente che tende ad ostacolarti.
Per cui devi (anche a fatica) bypassare il ?dolore? che puoi provare a chiudere un investimento che è risultato perdente.
Devi metabolizzare il fatto che, chiudere anzitempo un investimento che non è andato come previsto, non è affatto una sconfitta.
Non è altro che un ostacolo sul (lungo percorso) degli investimenti, a lungo termine.
Il vero fallimento sarebbe mantenere il proprio investimento per 10,20,o addirittura 30 anni, e chiudere la propria ?carriera? da investitore con una perdita del capitale.
Al contrario, se ci si rende conto in fretta dell?errore, c?è tutto il tempo per recuperare le perdite e successivamente fare profitti con degli altri investimenti, più profittevoli.
Traendo anche insegnamento dagli errori commessi in passato.
Quando si parla di investimenti, devi far prevalere la razionalità, su tutto il resto.
Devi quindi analizzare l?azione (o lo strumento d?investimento) unicamente dal punto di vista matematico e numerico.
Se si tratta di un?azione, controlla i bilanci dell?azienda e mettili in raffronto con quelli degli anni precedenti e quelli dei suoi competitor.
Se l?azienda ha imboccato un trend negativo e non riesce a stare al passo coi suoi concorrenti?chiudi subito l?investimento.
Se si tratta di un fondo o una polizza d?investimento, confrontala con il benchmark.
Se il prodotto che hai acquistato (o che ti hanno rifilato quelli della Banca) non riesce nemmeno ad performare quanto il suo indice di riferimento, per 2 anni di fila?vendilo subito, anche in perdita.
Ora è arrivato il momento di darti la mia perla di saggezza :)
No...a parte gli scherzi, dall?alto della mia esperienza come investitore, ti voglio fornire la soluzione razionale per uscire a superare tutti gli ostacoli visti in precedenza, e che ti farà stare bene dal punto di vista emotivo.
Qual?è?
Te la illustro subito, con un esempio.
Supponiamo tu abbia investito ? 10.000 in uno di quei fondi d?investimento che ti vuole vendere a tutti i costi la tua Banca.
Si, sto parlando di quegli stessi fondi che le statistiche hanno poi dimostrato di avere il 90% di possibilità di non battere il mercato?
Ecco, immaginiamo che questo fondo, dopo 2 anni non sia effettivamente stato in grado di battere il suo indice di riferimento, e sia in perdita del 20%.
Per cui, se utilizzassi l?approccio razionale che ti ho illustrato in precedenza, lo venderesti senza aspettare altro tempo, e senza cadere vittima dei bias cognitivi.
Rimarrebbe comunque il fatto che ti porteresti a casa una perdita di ? 2.000.
Come potersi sentire meglio dal punto di vista emotivo?
Innanzitutto pensare che, probabilmente, se avessi continuato ad tenerlo in portafoglio, avresti perso più soldi.
Per cui, dovresti focalizzarti sugli ? 8.000 che hai salvaguardato, piuttosto che i ? 2.000 che hai perso.
Inoltre, non è detto che tu abbia perso ? 2.000 dai tuoi investimenti.
Come?
Mi spiego meglio.
Avresti perso effettivamente ? 2.000 se avessi smesso definitivamente investire.
Quello sì.
Ma se invece continuassi ad investire...i conti si farebbero alla fine dei giochi.
Ovvero quando ?chiuderai la tua carriera di investitore?.
Per cui il focus diventerebbe come re-investire al meglio i tuoi restanti ? 8.000, così da farli diventare ? 10.000, ? 20,000 o perchè no?anche ? 80.000; considerando un orizzonte temporale di lungo termine.
Ti sembra irrealizzabile?
Sappi che noi del War Street Club, ad oggi, stiamo registrando un rendimento annualizzato del 25%.
Per cui, giusto per fare una simulazione, supponiamo che tu re-investa i tuoi soldi seguendo un sistema in grado di ottenere rendimenti di questo genere?
Addirittura, a questo ritmo, dopo 10 anni i tuoi ? 8.000 sarebbero diventati ? 80.000!
N.B. a titolo di esempio ho supposto che il rendimento del 25% sia costante.
Nella realtà è quasi impossibile ottenere un rendimento uniforme.
Ci possono essere anni in cui si realizza un profitto più basso (es 20%) ed anni in cui se ne realizza uno maggiore (es 30%).
il rendimento annualizzato sarebbe quindi del 25%.
Se vuoi vedere i rendimenti reali, anno dopo anno, del mio portafoglio d?investimento li puoi vedere qui.
Ed ecco che magicamente hai cambiato il punto di prospettiva.
Svanisce subito il rimorso per aver fatto un iniziale investimento in perdita e sei completamente focalizzato sui rendimenti futuri.
Questa è la chiave di volta per uscire dagli investimenti in perdita:
Focalizzarsi sui guadagni che si possono ottenere re-investendo su strumenti\azioni vincenti!
??????Alt!
So già cosa stai pensando:
?Stefano, grazie dei consigli?ma come diamine si fa nel concreto ad investire con successo?ed ottenere rendimenti come i tuoi?!?
Beh?se vuoi te lo spiego in diretta telefonica :)
No, non sto scherzando.
Per premiarti di aver letto fino in fondo quest?articolo voglio darti l?opportunità di prenotare una chiamata (totalmente gratuita) di 30 minuti direttamente con me (!) durante la quale potrai farmi tutte le domande che vorrai, e potrai ?estorcermi? i miei segreti per investire con (alto) profitto (anche se sei alle prime armi)!
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Bene, per quest? articolo è tutto, spero di esserti stato d?aiuto nel migliorare la gestione dei tuoi investimenti.